I Software ATS sfruttano una tecnologia avanzata per leggere digitalmente il CV, e alcuni dettagli possono non permettere il buon esito della lettura. Ecco a cosa prestare attenzione, cosa evitare e cosa prediligere nella scrittura del Curriculum per ATS:
Il formato del CV: è meglio PDF, TXT e Word ? La scelta del formato da inviare è ancora materia di dibattito per aziende e recruiter dal momento che ancora non si riescono a identificare i criteri più idonei da prediligere. In ogni caso, è altamente sconsigliato usare intestazioni, piè pagina, colori particolari e accesi e tabelle pre-formattate.
Scegliete piuttosto elenchi puntati: questi vi garantiranno di passare la selezione dell’ATS.
A livello di formato è preferibile il formato DOC/PDF, mentre il TXT pur essendo il più riconoscibile dall’ATS è anche quello meno personalizzabile nonché meno attraente da visualizzare.
I font Serif: tali font risultano particolarmente pericolosi nella lettura dei CV da parte dei Software ATS poiché contengono piccoli tratti che confondono la macchina, risultando spesso illeggibili scartando, di conseguenza, il CV. Sono, invece, da prediligere i caratteri Sans Serif.
Da ricordare che un ottimo Curriculum Vitae va pensato tenendo a mente le Keywords, la formattazione chiara (la grammatica) e l’utilizzo di termini tecnici e appositamente pensati per quella posizione lavorativa. Questo serve proprio per non passare inosservato in fase di scansione software.